Rif. anno fiscale 2023
Elenchiamo di seguito le principali novità per la compilazione della dichiarazione dei redditi 2024 tramite modello 730 o modello REDDITI Persone Fisiche (ex modello UNICO).
Novità più rilevanti del 730/2024
Ampliamento della platea di chi può utilizzare il 730
Da quest’anno la presentazione del 730 è possibile anche per particolari tipologie di reddito, quali:
- redditi di capitale di fonte estera soggetta ad imposta sostitutiva;
- adempimenti relativi agli investimenti all’estero ed alle attività estere di natura finanziaria;
- da quest’anno è possibile presentare il 730 “senza sostituto” anche per coloro che hanno un contratto di lavoro in corso al momento della presentazione del 730: risulta particolarmente utile nel caso di debiti molto elevati, che si preferisce non far “transitare” in busta paga o in caso di rimborsi che il datore di lavoro fatica a restituire perché ad esempio si tratta di azienda con pochi dipendenti.
Canoni di locazione ai giovani – detrazione
Ai giovani fino a 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 €, è riconosciuta una detrazione pari al 20% del canone di locazione. L’importo della detrazione non può eccedere i 2.000 €.
Detrazione Bonus mobili
Per le spese sostenute nell’anno 2023 il tetto è di 8.000 €.
Detrazione IVA
Viene riconosciuta una detrazione del 50 % dell’IVA pagata nel 2023 per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici degli immobili stessi.
Detrazione Superbonus
Per le spese sostenute nel 2022 rientranti nel Superbonus, non indicate per scelta nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2022, è possibile l’inserimento delle stesse nella presente dichiarazione, ripartendole in dieci rate. Per le spese sostenute nel 2023, salvo eccezioni, si applica la percentuale di detrazione del 90% e non più quella del 110%.
Premi di produttività
È ridotta dal 10% al 5% l’aliquota relativa ai premi di produzione dei lavoratori dipendenti del settore privato.
Prima casa – credito d’imposta under 36
È ancora in vigore per il 2023 la misura che prevede un’agevolazione per l’acquisto della prima casa per i giovani con meno di 36 anni, e con un valore dell’Isee non superiore a 40mila € annui: prevede l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale. In caso di acquisto soggetto a Iva, è riconosciuto un credito d’imposta di ammontare pari al tributo corrisposto in relazione all’acquisto. È prevista, inoltre, l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.
La misura prevede inoltre l’intervento del Fondo di garanzia per la prima casa per garantire anche ai soggetti più fragili l’accesso ai mutui garantiti.
Superbonus – barriere architettoniche (art. 1, comma 365 Legge di Bilancio)
Per il 2023 è ancora in vigore, negli stessi termini, la norma che consente di fruire della detrazione nella misura del 75% per la rimozione delle barriere architettoniche, indipendentemente dal fatto che si effettuino altri lavori. Dal 31 dicembre 2023 tale possibilità è limitata agli interventi relativi a scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.
Conferme
Credito d’imposta per depuratori
È riconosciuto anche per il 2023 un credito d’imposta del 50% fino ad un importo massimo di 1.000 € per l’installazione di sistemi di filtraggio, depurazione, raffreddamento e mineralizzazione dell’acqua. Le informazioni sugli interventi andranno trasmesse in via telematica all’Enea.
Spese per i conservatori musicali
È possibile fruire della detrazione del 19% per le spese sostenute per l’iscrizione dei ragazzi ai conservatori, agli AFAM, a scuole di musica iscritte nei registri regionali nonché a cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica. Si può fruire della detrazione, fino ad un importo non superiore per ciascun ragazzo a 1.000 €, solo se il reddito complessivo non supera i 36.000 €.
Sport Bonus (art. 1, comma 614 Legge di Bilancio)
Confermato anche per il 2023 il c.d. “sport bonus”, ovvero un credito d’imposta, nella misura del 65%, delle somme erogate in favore degli enti gestori o proprietari di impianti sportivi pubblici, nel limite del 20% del reddito imponibile; la detrazione avviene in tre quote annuali. Il beneficio è riservato ai titolari di reddito d’impresa.
Spese e sussidi
Conferma della detraibilità delle spese sostenute per strumenti e sussidi DSA. Spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici. La norma include la detraibilità delle spese relative a:
-acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici di cui alla legge n. 170/2010 che riconosce i disturbi della dislessia, disortografia e discalculia e che sono necessari all’apprendimento da parte dei predetti soggetti;
-strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere.
La condizione è il possesso di un certificato medico che attesti il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti acquistati e il tipo di disturbo diagnosticato.
Bonus verde
Confermata la detrazione del 36% dall’IRPEF delle spese sostenute (nel limite massimo di 5.000 €) per interventi di «sistemazione a verde» di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni. Ad esempio interventi per realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e di giardini pensili.
Credito d’imposta APE
L’APE è un prestito che il contribuente deve restituire a decorrere dal momento in cui comincia a percepire la pensione; tale prestito è coperto da assicurazione e genera interessi. Al pensionato viene riconosciuto un credito d’imposta annuo nella misura del 50% di tali spese, a decorrere dal primo pagamento del trattamento di pensione.
Misure antisismiche
Conferma delle detrazioni dal 50% all’80% per misure antisismiche. Confermate le detrazioni in misura variabile (tetto massimo 96.000 €) per le spese sostenute per gli interventi finalizzati all’adozione di misure antisismiche su abitazioni principali o attività produttive in zone ad alta pericolosità. [Vedi anche Superbonus]
Risparmio energetico – 70%
Conferma della detrazione al 70% per le spese per gli interventi finalizzati al risparmio energetico di parti comuni degli edifici condominiali, che interessino l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio (tetto massimo 40.000 € per ciascuna unità immobiliare). [Vedi anche Superbonus]
Risparmio energetico – 75%
Conferma della detrazione al 75% per le spese per gli interventi finalizzati al risparmio energetico di parti comuni degli edifici condominiali, che conseguano almeno la qualità media di cui al decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 26 giugno 2015 (tetto massimo 40.000 € per ciascuna unità immobiliare). [Vedi anche Superbonus]
Rendita integrativa anticipata (RITA)
Il percettore della RITA ha facoltà di avvalersi in dichiarazione della tassazione ordinaria in luogo di quella sostitutiva applicata dal soggetto erogatore.
Abitazione principale, spese per canoni leasing
Confermata la possibilità di detrarre il 19% dei canoni di leasing pagati per l’acquisto di unità immobiliari da destinare ad abitazione principale, qualora alla data di stipula abbiano un reddito inferiore ai 55.000,00 €.
Dispositivi controllo remoto impianto di riscaldamento
Confermata la detrazione del 65% delle spese sostenute per l’acquisto dei dispositivi termoregolatori per impianti riscaldamento e/o produzione acqua calda e/o climatizzazione. [Vedi anche Superbonus]
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